di Elisa Testa
Ogni cittadina racconta una storia elogiando, con monumenti, piazze, statue, luoghi culturali, il proprio passato e lasciando così una traccia per le generazioni future.
Possagno, situata in Veneto, è un paesetto di pascoli, ulivi, monti e vette, testimoni di un importante evento bellico, capace di modificare l’umanità: la Prima guerra mondiale.
Qui, dal 2020 vi è una camera dei tesori, un luogo accogliente dove sono collocati cimeli di guerra, oggetti carichi di significato. In una area della biblioteca comunale di Possagno è allestita una esposizione permanente, aperta gratuitamente a tutti, chiamando la biblioteca (0423/ 920183), di manufatti donati e rinvenuti in Grappa e nelle Dolomite dall’alpino, con cuore patriotico, Marino Finato.
Una stanza, donata dal sindaco ospita reperti italiani ed austriaci, restaurati con cura. Vi sono:
- teche con armi, utensili per mangiare, borracce, bossoli;
- bauli della Croce Rossa;
- una lanterna da usare in trincea e di notte;
- una macchina fotografica del Novecento;
- azzoppa muli;
- scaldamani e stufa.
- Una ricostruzione di postazione militare con sacchi e un manichino con abiti da soldato.
Un viaggio da provare accompagnati dalle spiegazioni di Marino, che con passione parla e narra il vissuto e le esperienze di veri, semplici eroi.
Grazie alle parole di un anziano, il signor Finato, fin da bimbo ha coltivato l’interesse per la Prima guerra mondiale, ed ora il suo desiderio è di far conoscere alla comunità, con oggetti tangibili, la vita del Novecento.
Una occasione per vedere e toccare con mano ciò che i libri di storia raccontano, in particolare è uno stimolo positivo per i giovani. Questo luogo e il suo creatore danno voce ad un passato triste, ma appartenente a tutti noi.
Bravo Marino! Grande appassionato ed esperto dei cimeli della prima Guerra Mondiale. Verrò a visitare la mostra.