PRIMA DI CAMPIONATO 2024-25: IL BARI È GIÀ ULTIMO IN CLASSIFICA, MA “DAMNIA IUVANT”

PRIMA DI CAMPIONATO 2024-25: IL BARI È GIÀ ULTIMO IN CLASSIFICA, MA “DAMNIA IUVANT”

di Francesco Monteleone “Facciamoci il segno della croce” ha detto un vecchio e rassegnato tifoso il giorno dopo la prima partita (e prima sconfitta) del Bari con la Juve Stabia nel campionato 2024-25. Certo, bisogna avere il cuore di pietra per non addolorarsi dopo tanta umiliazione, ma la verità non… Continua a leggere
Il lunedì con la medicina. QUANTO BISOGNA CAMMINARE PER ALLUNGARE LA VITA

Il lunedì con la medicina. QUANTO BISOGNA CAMMINARE PER ALLUNGARE LA VITA

di Giacomo Losavio, neurologo e neurofisiologo clinico Negli ultimi dieci anni è aumentata la popolazione di ogni fascia d’età che si cimenta nella camminata veloce, affollando i marciapiedi o  le  piste ciclabili del lungomare di Bari. Ma ora anche la scienza conferma che camminare oltre ad avere effetti positivi su… Continua a leggere
“DOVE NON ARRIVAVANO I TRENI ARRIVÒ LA SERIE B”, di Luciano Aprile, Les Flâneurs Edizioni, 2018

“DOVE NON ARRIVAVANO I TRENI ARRIVÒ LA SERIE B”, di Luciano Aprile, Les Flâneurs Edizioni, 2018

di Francesco Monteleone Un libro sul calcio, scritto bene, vale più di 100 noiose partite. Sappiatelo, cari tifosi che non frequentate le librerie. Eppure sono veramente pochi i titoli in catalogo. È strano come il fenomeno sportivo che coinvolge miliardi di persone non sia mai diventato una sorgente creativa per… Continua a leggere
A UN VINCITORE NEL PALLONE. Noterelle di sport e letteratura

A UN VINCITORE NEL PALLONE. Noterelle di sport e letteratura

di Trifone Gargano Leopardi scrisse il canto A un vincitore nel pallone nel novembre del 1821, e lo pubblicò per la prima volta nell’edizione bolognese dei Canti del 1824. Esso figura tra le primissime testimonianze, in ambito italiano, di un intenzionale rapporto tra sport e letteratura, giacché è un’intera poesia… Continua a leggere
QUANDO SI PARTE IL GIOCO DE LA ZARA.  Noterelle di sport e letteratura, tra Dante e Salgari

QUANDO SI PARTE IL GIOCO DE LA ZARA. Noterelle di sport e letteratura, tra Dante e Salgari

di Trifone Gargano La «zara» era un gioco d’azzardo medievale. Il giocatore, utilizzando tre dadi, chiamava un numero, da 3 a 18, e, quindi, lanciava i dadi. Vinceva colui che, per primo, otteneva il numero chiamato. È facile intuire che, rispettivamente, il numero 3, e il numero 18, avessero bassissime… Continua a leggere