di Ersilia Cacace
LO SCORPIONE NEL PETTO, titolo che omaggia un verso di Federico Garcia Lorca, è una partitura per Uomo solo e Uomo alla chitarra, unico individuo in una duplice natura: narrativa e musicale. La scrittura scenica, ideata e curata dell’attore Giovanni Di Lonardo, (www.giovannidilonardo.it ) si intreccia inscindibilmente con le musiche composte ed eseguite sul palco dal talentuoso chitarrista Michele Santoro. Le suggestive note della chitarra, ispirate alla musicalità andalusa e alle vibrazioni mediorientali, hanno grande valore drammaturgico. Ispirandosi ad una storia vera, lo spettacolo narra dell’amore ostacolato. Quello negato. Il testo, ha come colonna portante i “Sonetti dell’amore oscuro” del poeta granadino per eccellenza, carichi di disarmante passionalità.
Venerdì 28 Giugno debutti in teatro con un lavoro originale “Lo Scorpione nel petto”, da te scritto e interpretato, e anche diretto. Parlaci di questa tua esperienza.
Ho letto per la prima volta i “Sonetti dell’amore oscuro” nel 1997 e mi fu subito chiaro che tipo di vibrazione creassero. Quando ho conosciuto una storia d’amore tra due persone di due culture profondamente diverse il cui incontro è diventato lo scontro di due mondi e approcci al sentimento amoroso, ho deciso di scrivere una mia drammaturgia che intreccia tre elementi: la narrazione, i Sonetti di Lorca e il tessuto musicale composto dal Maestro Michele Santoro. Lorca scrive della passione di un uomo impossibilitato a vivere un amore nel suo pieno potenziale. Quello che succede al protagonista. Lo spettacolo è un omaggio a Lorca, ma anche una riflessione sui tempi bui che vivono alcune società, ciechi di fronte a due ragazzi che si amano liberamente.
Questa esperienza mi ha fatto riflettere sulla possibilità di essere non solo uno scritturato, ma anche artefice di un’operazione che mi vede autore, interprete, regista e curatore luci. Devo rispondere solo a me stesso, nel bene e nel male e questo è motivo di crescita umana e professionale.
Puoi anticiparci i tuoi progetti futuri?
A luglio inizierò le prove di ‘Molto rumore per nulla’ adattato e diretto da Pino Di Buduo, del Teatro Potlach. È una co-produzione italo-ungherese, debutteremo infatti nel castello di Gyula, per replicare nell’Abbazia di San
Salvatore Maggiore vicino Rieti. Con la stessa compagnia, ad agosto, faremo lo storico “20 mila leghe sotto i mari” in versione portoghese in Brasile.
LO SCORPIONE NEL PETTO
28 GIUGNO 2019 – TEATRO COMUNALE MASSAFRA
Biglietto Unico 12 Euro
Punti vendita
⁃ Ubik Taranto, Via Nitti 27 – Taranto
⁃ Edicola Sisto, Piazza D’Angiò – Martina Franca
⁃ La Tana del Luppolo, Vico Monti 5-7, dalle 20,00 – Grottaglie
È possibile prenotare il biglietto inviando una mail all’indirizzo [email protected] e poi ritirarlo al botteghino dalle 20,00 alle 20,30 – Sipario 21,0