“LA PANCHINA LUNGA” DI ENZO TAMBORRA. Noterelle di sport e letteratura

“LA PANCHINA LUNGA” DI ENZO TAMBORRA. Noterelle di sport e letteratura

di Trifone Gargano Nel volumetto collettaneo Il Bari delle meraviglie. La migliore squadra biancorossa di sempre (Roma 2021), andato in distribuzione gratuita a fine gennaio, il giornalista sportivo di lungo corso Enzo Tamborra ha firmato la Introduzione, con il suggestivo titolo di Se 11 vi sembran pochi… Gli altri magnifici… Continua a leggere
“IL GENIO DANNATO”, UN RACCONTO DI GIANNI SPINELLI. Noterelle di sport e letteratura

“IL GENIO DANNATO”, UN RACCONTO DI GIANNI SPINELLI. Noterelle di sport e letteratura

di Trifone Gargano Di calcio e letteratura tornerò a scrivere più volte, tanta (e tale) è la presenza di questo sport autenticamente popolare nella nostra vita, e, di conseguenza, nelle nostre (e nelle altrui) patrie lettere. Il 28 gennaio, è andato in distribuzione gratuita (con un quotidiano) la bella iniziativa… Continua a leggere
«EL DANTE!», DIO DI ROSERIO. Noterelle di sport e letteratura

«EL DANTE!», DIO DI ROSERIO. Noterelle di sport e letteratura

di Trifone Gargano Il romanzo Il dio di Roserio, di Giovanni Testori (1923-1993), fu pubblicato, in prima edizione Einaudi, nel 1954, accolto nella collana dei «Gettoni», diretta e curata da Elio Vittorini. Successivamente, ebbe altre edizioni e ri-scritture, sempre per Einaudi, ma anche presso altri editori, tutte, con largo favore… Continua a leggere
A UN VINCITORE NEL PALLONE. Noterelle di sport e letteratura

A UN VINCITORE NEL PALLONE. Noterelle di sport e letteratura

di Trifone Gargano Leopardi scrisse il canto A un vincitore nel pallone nel novembre del 1821, e lo pubblicò per la prima volta nell’edizione bolognese dei Canti del 1824. Esso figura tra le primissime testimonianze, in ambito italiano, di un intenzionale rapporto tra sport e letteratura, giacché è un’intera poesia… Continua a leggere
PAOLO NON PABLITO

PAOLO NON PABLITO

di Giulio Loiacono Confesso di aver resistito, con molta facilità, alla tentazione di scrivere di Maradona. Non per altro. Perché Maradona è là, di fronte a tutti. È il bambino che palleggia con un’arancia in un dolce e melanconico sgranato in bianco e nero; è il divino Rigoletto che, per… Continua a leggere
ÁRPÁD WEISZ: DAL CAMPO DI CALCIO AL CAMPO DI CONCENTRAMENTO

ÁRPÁD WEISZ: DAL CAMPO DI CALCIO AL CAMPO DI CONCENTRAMENTO

di Carmela Moretti Dai campi di calcio più importanti d’Europa al campo di concentramento di Auschwitz. Dalle prime pagine dei giornali, cominciando dalla Gazzetta dello Sport, a un oblio pesante come un macigno, durato all’incirca sessant’anni. La storia di Árpád Weisz è un’altra amara, fredda pietra d’inciampo, come tutte quelle… Continua a leggere