FIRENZE LOW COST: QUANDO, COME, DOVE, COSA

di Valentina Palermo

Firenze è senza dubbio una delle città più belle del mondo. Ricca di storia, arte e cultura, il capoluogo toscano ospita ogni anno milioni di turisti. Dai quattro angoli del globo e con qualunque mezzo, viaggiatori solitari o comitive organizzate, si recano a Firenze per visitare il luogo che ha dato i natali al sommo poeta Dante Alighieri o in cui è stato coltivato il genio di Leonardo da Vinci. Ma diciamoci la verità, aggirarsi per quei vicoli e quelle strade in cui ogni singola pietra ha un valore inestimabile, ha il suo prezzo.

La città è, infatti, piuttosto costosa. Dagli alberghi ai musei, visitare Firenze non è propriamente per tutte le tasche. Abbiamo quindi deciso di darvi qualche informazione utile per aiutarvi a godere lo splendore di questa perla dell’Italia centrale in modo abbordabile.

Quando e come

Si può tranquillamente affermare che a Firenze sia “alta stagione” tutto l’anno. Trecentosessantacinque giorni in cui i turisti riempiono la città incuranti dell’afa, del freddo o della pioggia. Vi consigliamo, però, di evitare i mesi estivi e le feste natalizie. In tali periodi il numero dei visitatori è di gran lunga superiore e, se già di per sé non è piacevole passeggiare per strade super affollate, con il Covid diventa anche pericoloso.

Per evitare la bolgia dei vacanzieri è, quindi, preferibile programmare il proprio viaggio in autunno o in primavera. Da novembre fino a febbraio i prezzi di diverse attrazioni sono notevolmente più bassi. Le prime settimane di novembre potrebbero essere le più indicate per evitare di inoltrarsi troppo nella stagione invernale.

E se abbiamo deciso quando recarci a Firenze, adesso dobbiamo decidere come. Con un po’ di pazienza non è difficile trovare un aereo, un treno o un autobus che ci porti in città a costi vantaggiosi. Ciò che sconsigliamo caldamente è l’uso dell’automobile. È infatti pressoché impossibile aggirarsi liberamente in macchina per le strade di Firenze a causa delle zone a traffico limitato. Bisognerebbe quindi parcheggiare l’auto in uno dei garage a pagamento sparsi per la città, cosa che costerebbe più dell’intero soggiorno.

Dove

Andiamo ora alle informazioni pratiche. Dove dormire e dove mangiare? A Firenze esistono soluzioni di ogni tipo: alberghi, appartamenti, ostelli. Sempre a causa del continuo flusso di turisti, è preferibile mettersi alla ricerca di un alloggio con largo anticipo. Un buon modo per economizzare le spese potrebbe essere quello di optare per un appartamento fuori dal centro storico. Con i mezzi pubblici si raggiunge facilmente la stazione e da lì tutte le attrazioni principali sono a portata di passeggiata. Avvicinarsi al centro cittadino e trovare un alloggio a prezzi accessibili non è però impossibile. In Via Nazionale, a pochi passi dalla Basilica di San Lorenzo, ci sono numerosissimi hotel per tutte le tasche. Se ci si accontenta di una camera senza troppe pretese, allora anche questa zona può offrire diverse soluzioni in linea con le nostre esigenze.

Ci siamo sistemati. Ora cerchiamo qualcosa da mettere sotto i denti. Di ristoranti che servono piatti tipici toscani ce ne sono ovunque. Occhio al prezzo, però. I menù sono quasi sempre esposti all’esterno ed è, quindi, semplice capire se il locale fa per noi. Le trattorie più famose (come Zà Zà o l’Osteria da Mario) hanno prezzi nella media, ma è preferibile prenotare un tavolo con largo anticipo perché sono le più gettonate dai turisti.

Non hanno invece bisogno di prenotazione i ristoranti che si trovano nel Mercato Centrale di San Lorenzo. Al piano superiore del mercato ci sono numerosissimi stand con una vasta scelta di specialità per tutti i gusti. Una volta preso il proprio piatto ci si può accomodare presso uno dei tavoli al centro della sala e gustare tranquillamente il pasto. I ristoranti nel mercato offrono un’alternativa per tutti i palati. E poi non dimentichiamoci che ci permettono di fare economia sul coperto.

Per uno snack al volo tra una visita e l’altra, la schiacciata è l’ideale. Questa autentica prelibatezza è una tipica focaccia toscana farcita con salumi e formaggi di ogni tipo. Certo, definirla snack è un po’ riduttivo, dato che solitamente le sue dimensioni sono sufficienti a sfamare due persone, ma è un’ottima soluzione per un pasto rapido e genuino. La schiacciata più famosa è quella dell’Antico Vinaio, nei pressi del museo degli Uffizi. Buona ed economica, per assaggiarla bisogna però avere un po’ di pazienza perché c’è sempre una fila chilometrica presso lo sportello del take away del locale.

Cosa

E in ultimo, qualche suggerimento sulle attrazioni da non perdere. I monumenti e i luoghi di interesse di Firenze non hanno bisogno di presentazioni. Forse però possiamo aiutarvi a visitare più posti possibile senza spendere una fortuna.

Partiamo dagli Uffizi. La tappa è d’obbligo perché non stiamo parlando di un semplice museo, ma di un luogo che racchiude capolavori dal valore inestimabile. Gli Uffizi fanno parte di quelle attrazioni il cui prezzo da novembre a febbraio è di gran lunga ridotto. Se però non vi è possibile programmare il vostro viaggio in questi mesi, allora si può adoperare qualche piccolo escamotage. Uno di questi è il ticket cumulativo. Online è possibile acquistare un unico biglietto che permette l’ingresso al museo, a Palazzo Pitti e ai Giardini di Boboli con un costo inferiore rispetto ai singoli biglietti. Dato che le tre attrazioni meritano tutte una visita, il ticket è sicuramente un ottimo metodo salva euro.

Spostiamoci nella zona della cattedrale di Santa Maria del Fiore. Dopo esservi ripresi dallo shock di cotanta bellezza, è il caso di fare un giro al suo interno. La visita è gratuita ed è anche piuttosto breve perché, nonostante le sue dimensioni, i dettagli su cui soffermarsi non sono molti. Meglio invece ammirare Firenze dall’alto salendo sulla Cupola o sul Campanile della cattedrale. Purtroppo entrambe sono a pagamento, perciò vi suggeriamo di sceglierne soltanto una. La Cupola è forse l’opzione migliore perché raggiunge un’altezza più elevata e nel corso della salita è possibile ammirare da vicino i suoi meravigliosi affreschi interni.

Altri luoghi di interesse da non perdere sono la chiesa di Santa Croce, la Galleria dell’Accademia che custodisce la versione originale del David di Michelangelo e la chiesa di San Lorenzo, tutti, ahinoi, con un ticket da pagare. Non possono mancare poi un giro su Ponte Vecchio, uno nella Piazza della Signoria e un altro ancora su Piazzale Michelangelo, il punto panoramico più bello della città. questi, per nostra fortuna, luoghi esterni e gratuiti.

 

 

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