di Ersilia Cacace
Lockdown era un termine poco conosciuto, fino a poco più di due mesi fa. Oggi, purtroppo, cattura la nostra attenzione: lontanamente paragonabile al “coprifuoco”, che nel periodo di guerra i nostri anziani hanno conosciuto molto bene, quando ci si rinchiudeva nei rifugi e il nemico veniva dall’alto: erano le bombe sganciate sui centri abitati. Oggi, ci si rinchiude “confinati” nelle nostre case. Il “nemico” è più subdolo e silenzioso, sebbene abbia molta voce in capitolo nell’apertura di tutti i tg del mondo.
Eravamo da poco entrati nell’anno 2020, quando il 23 gennaio abbiamo scoperto che nella città cinese di Wuhan era scoppiata una strana epidemia. Le autorità, per prevenire la diffusione del contagio al resto della Cina, avevano messo in isolamento ottanta milioni di persone nella provincia di Hubei. Il commento unanime fu: “Qui da noi sarebbe impensabile”. Un mese e mezzo dopo, il 9 marzo, in Italia l’epidemia aveva raggiunto dimensioni tali da indurre il Presidente Conte a emanare misure restrittive sull’intero territorio nazionale. Di colpo il lockdown non era più una “stranezza” del lontano Oriente, ma una realtà con cui fare i conti. Chi l’avrebbe mai immaginato che le nostre conversazioni avrebbero argomentato di mascherine chirurgiche, noi che fino a pochi giorni prima ignoravamo il significato di acronimi come fpp 2 e fpp3 con e senza filtro… Noi italiani, popolo creativo, per la penuria di mascherine abbiamo iniziato a cucirle. E quando ce ne siamo procurate qualcuna, ci siamo dati da fare, seguendo le spiegazioni di esperti, per realizzare un prodotto adatto a igienizzarle. Non abbiamo perso una trasmissione che potesse spiegarci cosa fosse il Coronavirus.
Ad adempiere egregiamente questo compito è Valerio Rossi Albertini, fisico-chimico e primo ricercatore al Consiglio Nazionale delle Ricerche, docente di Divulgazione della Scienza presso l’Università Roma 2, e autore di oltre 130 pubblicazioni di fisica, chimica e scienza dei materiali su riviste internazionali, che svolge attività di divulgazione in numerosi programmi televisivi delle reti nazionali ed è consulente scientifico delle reti Rai. E proprio da uno dei volti più amati della divulgazione scientifica in tv, ecco un vademecum agile e completo sul Coronavirus, per capire come difendersi e cosa occorre sapere per non averne (troppa)paura.
Come dice l’esperto Valerio Rossi Albertini: “Il Covid-19 è un virus sconosciuto, a noi e al nostro corpo. I laboratori scientifici di tutto il mondo sono a lavoro per studiarlo, così che giorno dopo giorno ci giunge notizia di nuove evidenze sperimentali. In una situazione tanto fluida le informazioni si dimostrano mutevoli e tra la gente serpeggia l’incertezza, fertile terreno per bufale e bizzarre credenze messe in giro da ciarlatani, talvolta in buona fede, altre meno”.
Valerio Rossi Albertini, a chi è rivolto questo vademecum?
“L’’instant ebook “Conosci il tuo nemico” è rivolto a chiunque sia coinvolto nella questione del Coronavirus…”
In questo breve “manuale di istruzioni”, il fisico e divulgatore aiuta i lettori a fare chiarezza su ciò che si sa e ciò che ancora non si sa sul nostro nuovo nemico. Un nemico tanto spaventoso quanto ignoto ma che, affidandoci alla scienza, abbiamo i mezzi e le capacità di smascherare, contenere e, infine, distruggere, prima che ci possa infettare. L’instant ebook è disponibile dal 10 aprile su tutti gli store a 3,99 euro. I proventi dalla vendita saranno devoluti in beneficenza al Policlinico di Modena.
Clouds Longanesi è la serie di instant ebook che offre ai lettori strumenti agili per affrontare i nuovi bisogni emersi nell’emergenza che stiamo vivendo. Una proposta di letture autorevoli e di qualità per comprendere i nostri tempi, trovare nuovi spunti di riflessione, ottenere un aiuto concreto per la vita quotidiana.
(Prossime uscite della serie: Vera Gheno, Parole contro la paura e Annalisa Perino, Bambini a casa e felici: le attività Montessori)