IPERMESTRA E LINCEO: AMOR? NO, PIETAS!
di Gabriele Colella L’unica Eroide a non esser stata menzionata nei nostri interventi precedenti è quella composta da Ipermestra e indirizzata al marito Linceo (her. 14). Il motivo? L’epistola in questione è l’unica, tra le lettere scritte dalle coniuges, a mancare completamente dell’elemento amoroso. Chi scrive la missiva, infatti, non…
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IPSIPILE E GIASONE: PROMESSE DI FEDELTÀ
di Gabriele Colella Non resta che da considerare l’ultima epistola in cui i coniugi si cambiano, vicendevolmente, promesse di fedeltà: la sesta Eroide, quella di Ipsipile al suo Giasone. Il primo a esporsi, in questa lettera, è l’uomo: ancora una volta, come in her. 12, si tratta di Giasone; e,…
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MEDEA E GIASONE: PROMESSE DI FEDELTÀ
di Gabriele Colella Proseguiamo con l’analisi delle promesse di fedeltà, che i coniugi si scambiano nella dodicesima Eroide, la lettera scritta da Medea al marito Giasone. Il primo a giurare la propria fides è Giasone; la coniunx, infatti, a differenza di quanto accade in her. 13, riporta, sotto forma di…
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MOGLIE E MARITO: PROMESSE DI FEDELTÀ
a cura di Gabriele Colella parte prima (Laodamia e Protesilao) È giunto il momento di focalizzare la nostra attenzione su quella parte delle Eroidi in cui entrambi i coniugi si scambiano, vicendevolmente, promesse di fedeltà. Esamineremo, nei nostri prossimi interventi, rispettivamente, la lettera di Ipsipile a Giasone (her. 6); quella…
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IL DESERTO DEI TARTARI E LA FORTEZZA DELLA MENTE
Renata La Serra “Nominato ufficiale, Giovanni Drogo partì una mattina di settembre dalla città per raggiungere la fortezza Bastiani, sua prima destinazione.’’ Da buon cronista, con questo semplice esordio esplicativo, Dino Buzzati conduce il lettore nell’anacronistico non-luogo della Fortezza Bastiani, scenario arso e desolato, ma terra fertile per quello che…
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LE EROINE FEDELI AI LORO AMANTI
di Gabriele Colella Un altro topos che ricorre in tutte le sette lettere scritte dalle coniuges è la professione della fedeltà da parte della moglie e del marito innamorati. Per questioni di praticità, è necessario distinguere tra le epistole in cui sono esclusivamente le eroine a confessarsi ai rispettivi mariti…
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ALLA SCOPERTA DEL MITO: LA DISTANZA TRA GLI AMANTI
a cura di Colella Gabriele Nella molteplicità di motivi e di suggestioni offerte dalle Heroides di Ovidio, focalizzo l’attenzione sul tema della distanza tra gli amanti. La scelta del motivo è stata suggerita dalla forma epistolare dei componimenti ovidiani: la lettera è, per sua stessa natura, il medium comunicativo atto…
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LE HEROIDES DI OVIDIO: TRADIZIONE E INNOVAZIONE
di Gabriele Colella Le Heroides o Epistulae Heroidum sono una raccolta di lettere in distici elegiaci, scritte da eroine del mito e indirizzate ai rispettivi uomini, ad opera dell’autore latino Publio Ovidio Nasone (43 a.C. – 17 d.C.). La pubblicazione dell’opera deve essere avvenuta in due fasi diverse. Secondo la…
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LE MILLE E UNA STORIA: FILOSOFIA DELLA NARRAZIONE
di Renata Laserra “Tutti i dolori sono sopportabili se li si inserisce in una storia o si racconta una storia su di essi”. Karen Blixen, moderna Sheherazade, in una frase breve e concisa cristallizza secoli e secoli di narrazione in tutto il loro splendore. Così, senza peccare di tracotanza, sublima…
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TOGLIERE LA MASCHERA
di Trifone Gargano A scuola, negli ultimi mesi, a causa di alcuni comportamenti dettati (e imposti) dai protocolli di sicurezza per coronavirus, è tornato di moda un autore come Luigi Pirandello, e, soprattutto, alcune sue illuminanti riflessioni sulla maschera, e sul conflitto tra vita e forma. Per Pirandello, la vita…
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