A UN VINCITORE NEL PALLONE. Noterelle di sport e letteratura

A UN VINCITORE NEL PALLONE. Noterelle di sport e letteratura

di Trifone Gargano Leopardi scrisse il canto A un vincitore nel pallone nel novembre del 1821, e lo pubblicò per la prima volta nell’edizione bolognese dei Canti del 1824. Esso figura tra le primissime testimonianze, in ambito italiano, di un intenzionale rapporto tra sport e letteratura, giacché è un’intera poesia… Continua a leggere
QUANDO SI PARTE IL GIOCO DE LA ZARA.  Noterelle di sport e letteratura, tra Dante e Salgari

QUANDO SI PARTE IL GIOCO DE LA ZARA. Noterelle di sport e letteratura, tra Dante e Salgari

di Trifone Gargano La «zara» era un gioco d’azzardo medievale. Il giocatore, utilizzando tre dadi, chiamava un numero, da 3 a 18, e, quindi, lanciava i dadi. Vinceva colui che, per primo, otteneva il numero chiamato. È facile intuire che, rispettivamente, il numero 3, e il numero 18, avessero bassissime… Continua a leggere
PREMIO NARRATIVO DI STRESA 2020: VINCE IL ROMANZO “L’ARCHITETTRICE”  DI MELANIA MAZZUCCO

PREMIO NARRATIVO DI STRESA 2020: VINCE IL ROMANZO “L’ARCHITETTRICE” DI MELANIA MAZZUCCO

di Carmela Moretti È stata una serata conclusiva decisamente diversa da quelle a cui l’affezionatissimo pubblico del Premio narrativo di Stresa era abituato. L’elegante hotel Regina Palace, che da alcuni anni ospita la manifestazione, ha fatto soltanto da sfondo virtuale: per l’emergenza pandemica, la cerimonia – presentata dal giornalista de… Continua a leggere