di Dino Cassone
New York, 1928. Un ragazzino, divenuto all’improvviso orfano, viene affidato alla parente più prossima, la ricchissima sorella del padre, zia Mame. Una parente stretta che, come scopriremo, diventerà “strettissima” e che lo trascinerà in una serie di rocambolesche avventure.
Divertente e dissacratorio, il libro – che dopo mezzo secolo dalla sua prima pubblicazione è tornato in vetta alle classifiche di mezzo mondo – racchiude la più eccessiva, eccentrica, scriteriata, esuberante e scorretta delle figure femminili mai raccontate. Impossibile non innamorarvi di zia Mame.
Se non avete mai letto questo romanzo – e se vi resta tempo, spulciate in rete la curiosa e strana vita del suo autore – è ora di recuperarlo.