Brevi consigli e sconsigli. “TUTTO IL BLU DEL CIELO” DI MELISSA DA COSTA

Tout le bleu du ciel della scrittrice francese Mélissa Da Costa nel 2020 è stato un caso letterario, soprattutto in Francia. Lo abbiamo letto proprio per capire le ragioni di una tale risonanza.

L’idea è geniale e la cornice narrativa è potentissima. Nell’insieme il racconto funziona e conquista, sebbene alcune parti risultino appena abbozzate, forse liquidate in maniera un po’ troppo approssimativa. Ben tratteggiati sono i due protagonisti, approfonditi meticolosamente dal punto di vista psicologico, tanto che chi legge finisce per considerarli come due vecchi amici. Da pagina 602 a pagina 629 preparate montagne di fazzoletti, perché vi avvisiamo che, salutando Émile, si piangono fiumi di lacrime insieme a Joanne… Stilisticamente, invece, bisogna ammettere che non è un capolavoro. La prosa è curata, ma non raffinata.

Lo consigliamo? Sì, ma soltanto a chi ha voglia di una lettura non troppo impegnativa (nonostante il volume dell’opera); una lettura gradevole, tenera e amara al tempo stesso, che faccia tanto compagnia nelle serate di solitudine.

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