A cura di Dino Cassone
“La notte mento” di Philippe Besson (Guanda)
Un centinaio di passeggeri salgono su un lentissimo Intercity notturno in partenza da Parigi con destinazione Briançon, sulle Alpi. Non tutti ci arriveranno vivi.
Besson, autore di romanzi di ben altra intensità emotiva – “Non mentirmi” e “L’ultimo figlio” –, questa volta si cimenta con un romanzo corale.
Ai viaggiatori che a caso si trovano a intrecciare le loro vite nei vagoni, infatti, affida riflessioni sul destino e sulla fatalità.
Con una scrittura semplice ma delicata, l’autore rivela una verità eterna: è più semplice rivelare confidenze, spesso inconfessabili, a degli sconosciuti.
Si può leggere.