ALL’ABELIANO IL RISCATTO DELLA DONNA NEL NOME DI SAN NICOLA

Sabato 22 febbraio, alle 21.00, al teatro Abeliano di Bari andrà in scena “Vai a rubare a San Nicola!” di e con Anna Piscopo, la storia del riscatto di una donna del Sud povera ed emarginata che, diventando protagonista ed eroina di una fiaba, ridà dignità al suo genere, al suo ceto sociale e alla sua lingua.

Diretto e co-scritto da Lamberto Carrozzi, questo spettacolo, dal gusto boccaccesco, fonde linguaggi di diversa provenienza, dalla sceneggiata all’italiana alla farsa, passando per il cappa e spada del cinema di genere. È una fiaba moderna che scardina i ruoli di genere delle fiabe classiche, riscrivendo una leggenda appartenente alla tradizione popolare e religiosa della città di Bari, il furto delle ossa di San Nicola da Mira. Se nella storia originale a rubare le ossa del Santo fu una nave carica di marinai, in questa storia è una ragazza ribelle a riscattare le sorti di Bari e la sua stessa vita.

Volevo parlarne a modo mio della maternità – ha affermato Anna Piscopo – e per un fortuito incrocio di intuizioni, ho deciso di riscrivere la leggenda del trafugamento delle ossa di San Nicola. Ho incrociato queste istanze poiché lui è un Santo estremamente legato a donne e bambini”.

Il testo, che esprime l’urlo di rivolta della protagonista contro una società che la vuole ai margini, perché donna e non sottomessa, si sviluppa in un dialetto che sporca l’italiano e si snoda in un andamento musicale, ricco di assonanze e ripetizioni, ma sempre nell’ambito di una comunicazione molto concreta, a volte comica. È un flusso sonoro che restituisce la capacità di ammaliare, di trascinare nelle spire del racconto, di vivere con passione e tenacia, che hanno solo certe donne del Sud.

Originaria di Bari, Anna Piscopo, dopo aver frequentato nel 2014 l’accademia nazionale d’arte drammatica “Silvio D’Amico”, ha proseguito la sua ricerca come autrice e attrice prima nel “Laboratorio permanente sul metodo Stanislavskij-Strasberg”, condotto da Sergio Valastro e poi con il regista grotowskiano Luciano Colavero. Lamberto Carrozzi, dagli anni ’80 impegnato con la regia, ha diretto lavori teatrali all’estero in Tunisia, Capoverde e Portogallo. Europeo è lo staff di questo spettacolo teatrale. L’impianto scenico è allestito da Panaiotis Samsarelos, le luci sono curate da Ettore Bianco, il sound designer è Mohammed Ozouf, i movimenti coreografici sono di Inas Gjika e la costumista è Katia di Pierro.

Nel team ci sono un greco, un albanese e altri provenienti da varie zone d’Italia. Non è stato difficile lavorare insieme su questo tema, perchè San Nicola è un Santo internazionale. Siamo entrati subito in sintonia nell’atmosfera levantina della storia e questa unione ha dato un apporto fondamentale e singolare allo spettacolo”.

 

Nuovo teatro Abeliano – via Padre Massimiliano Kolbe, 3 – Bari

Infoline: 3272617974

Inizio spettacolo: ore 21:00

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